La vicenda di Depressa, la frazione di Tricase in cui non c’è campo per cellulari, tablet e simili, diventa una interrogazione parlamentare. L’iniziativa è del deputato Andrea Caroppo, capogruppo di Forza Italia in IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei deputati.
«Da mesi niente rete: sui tetti o per strada per chiamare»
«Da mesi i cittadini di Depressa (Tricase) per poter fare una semplice chiamata sono costretti a uscire per strada, salire sul terrazzo o andare in giardino.
L'interrogazione di Caroppo (FI): «Problemi anche con il Pos»
I problemi non riguardano solo le chiamate, mettendo in forse anche un semplice pagamento con il Pos o un prelievo al bancomat. «Da qualche anno per effettuare un pagamento con la carta, dopo che il cliente ha digitato l'importo sulla tastiera del dispositivo, sono costretto a uscire fuori dal mio negozio, per strada, per compiere l’operazione», raccontava il titolare di un negozio di alimentari.
Un disservizio che comporta alla comunità di Depressa un totale isolamento oltre alla disconnessione anche da chat, mail e tutti i servizi collegati alla rete internet. «Mi sono trasferito a Depressa con la famiglia da poco tempo – raccontava Luigi, un altro abitante del posto - non è possibile che nel 2024 in buona parte del paese non si possa usare il cellulare. Ci sono zone completamente senza segnale ed altre arriva a sprazzi o è debolissimo. Un problema anche per lo sviluppo turistico ed economico di questo territorio, per le aziende ma anche per la sicurezza». Come debba essere risolto, e quanto tempo sia necessario, non è ancora chiaro. Certo è che da fine gennaio, il periodo a cui risale la segnalazione, le tacche sui display non sono aumentate. E la storia è sempre la stessa. Bisogna rincorrere il segnale, spostandosi all’esterno o in cima agli edifici, come in una gag. La questione arreca però conseguenze non sempre trascurabili. Talvolta a dover essere veicolati o ricevuti sono messaggi importanti, anche per salvare una vita umana.
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