Giornata del mare, folla sulle navi a Taranto

Tanta gente in visita nei luoghi della Marina militare: "Bellissima esperienza"

Il Castello Aragonese illuminato di blu per la Giornata del mare
Il Castello Aragonese illuminato di blu per la Giornata del mare
di Nicola SAMMALI
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Mercoledì 12 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:29

In fila, per salire a bordo della portaerei Cavour. Nella “Giornata del mare e della cultura marinara” la Marina Militare ha aperto le sue basi a Taranto, permettendo a centinaia di visitatori di entrare nel cuore delle unità navali.

I luoghi

Dall’hangar dove trova posto il gruppo di volo misto composto da circa 20 tra aerei ed elicotteri, al ponte di volo lungo 234 metri, con i suoi 6 punti di decollo e appontaggio, fino alla plancia di comando: le visite guidate hanno svelato i segreti della nave ammiraglia della flotta italiana, un vero gioiello di tecnologia avanzatissima. La stazione navale Mar Grande è andata riempiendosi per tutta la mattinata di ieri: i bus militari hanno traportato i visitatori sulla banchina dove è ormeggiato il Cavour in tutta la sua enorme stazza. Ma era possibile visitare anche i cacciatorpedinieri Doria e Mimbelli, i rifornitori di squadra Etna e Vulcano e le unità logistiche Caprera e Levanzo. In Arsenale, invece, era accessibile il Comando Flottiglia Sommergibili con la sala cimeli, la Scuola sommergibili, i simulatori e la Mostra storica artigiana; a San Vito porte aperte al Centro addestramento aeronavale (con la sala storica, il simulatore navale e la batteria didattica), alla Scuola Sottufficiali e al faro storico. Infine, anche il Castello Aragonese e la Stazione Aeromobili di Grottaglie hanno accolto tantissime persone.

L'obiettivo

L’obiettivo della giornata era focalizzato sulla valorizzazione, la conoscenza e la tutela del mare. Le cose da scoprire sono davvero tante: è un viaggio appassionante, in una realtà solitamente distante e chiusa. La prima parte della visita si è concentrata nell’hangar del Cavour, lungo 134 metri e largo 21, con la capacità di ospitare fino a 11 aeromobili e di agire quale piattaforma logistica e anfibia, per passare poi ai livelli superiori e arrivare sul ponte di volo che recentemente è stato oggetto di lavori di ammodernamento, dedicati in particolare al rifacimento dell’asfalto, reso più liscio e adatto alle caratteristiche degli aerei che da lì decollano. Il ponte di volo ricopre la quasi totalità della nave. Gli aerei impiegati sul Cavour sono gli AV8B, a decollo corto e atterraggio verticale, e gli F35.

L’estremità del ponte di volo, il cosiddetto ski-jump, ha una elevazione di 12° (mentre sul Garibaldi, la seconda portaerei della Marina, è di 8°). Il Cavour è in grado di ospitare da 500 a 1.200 posti letto, a seconda delle esigenze. Scendere le scale in spazi angusti non è semplice per chi non è abituato a muoversi in questi ambienti, ma rende ancora più d’impatto la visita. Dalla plancia si coordina principalmente lo spostamento della nave, mentre la parte operativa viene gestita nella centrale detta di combattimento.

Luoghi diventati per un giorno accessibili a tutti. «Questa è una giornata importantissima, perché per noi contribuire a diffondere la cultura del mare è una cosa a cui teniamo tantissimo, e in più è una bella opportunità per mostrare “casa nostra” alla popolazione, a coloro che magari ci vedono sempre dall’esterno e che oggi possono entrare nella nave e vivere la quotidianità che scandisce il nostro percorso di preparazione alle operazioni che facciamo. È qualcosa che ci rende particolarmente felici», ha dichiarato il comandante del Cavour, C.V. Enrico Vignola. «Questa è l’ammiraglia della Marina - aggiunge - e in questo momento particolare svolge delle funzioni strategicamente molto importanti per il Paese, perché contribuiamo a generare sicurezza nel Mediterraneo». Il Cavour è «in partenza giovedì (domani, ndc) per l’esercitazione più importante della Marina» e starà fuori «per quattro settimane», ha concluso il comandante Vignola. L’iniziativa ha riscosso particolare successo, non solo tra gli adulti. «È veramente una bella esperienza, per noi adulti ma anche per i bambini», ha raccontato un visitatore appena sbarcato. «Una grande manifestazione, complimenti alla Marina».

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