Tumori, boom di casi tra i giovani dal 2000: il più diffuso al colon, cibo e farmaci le cause. Burioni: «Dati inquietanti»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 07:03 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 16:24 | 2 Minuti di Lettura

La causa

I medici cercano di capire cosa li fa ammalare e come identificare i giovani ad alto rischio. Sospettano che i cambiamenti negli stili di vita – meno attività fisica, più alimenti ultra-processati, nuove tossine – abbiano aumentato il rischio per le generazioni più giovani. «I pazienti stanno diventando più giovani», afferma Andrea Cercek che co-dirige un programma per pazienti con cancro gastrointestinale a esordio precoce presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dove è stata curata Meilin Keen, una 27enne dalla cui vicenda parte l'articolo del Wsj.

Nel giugno scorso Meilin stava studiando per l'esame di avvocato quando ha iniziato a vomitare sangue, scoprendo così di avere un cancro allo stomaco per il quale è stata operata. Ma di fronte a un sintomo insolito, avere un tumore non è la prima paura di un ragazzo. Soffrendo fin da quando andava al liceo di bruciori allo stomaco e reflusso, e avendo assunto antiacidi per mesi mentre si preparava per l'esame di abilitazione, la stessa Meilin Keen quando ha perso l'appetito e ha vomitato sangue inizialmente credeva di aver bevuto troppo caffè.

È andata al Pronto soccorso solo quando le si è oscurata la vista e si è sentita svenire. In ospedale i medici l'hanno stabilizzata e sottoposta a indagini, e quando uno di loro avanzò l'ipotesi di un batterio cancerogeno, Meilin quasi rise. "Non ho pensato mai al cancro finché non l'ho avuto", confessa.

Cercek ritiene "probabile" che alla base del boom di tumori negli under 50 ci sia «qualche cambiamento ambientale, qualcosa nel nostro cibo, nei nostri farmaci o qualcosa che non abbiamo ancora identificato».

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