PRAGA - Grazie all’utilizzo di fasci di elettroni generati via laser sarà possibile bruciare alcuni tumori in maniera molto rapida: è quanto scoperto da uno scienziato barese, Gabriele Grittani, che lavora nel centro di ricerca Eli-Beamlines di Dolni Brezany, a pochi chilometri da Praga. Grittani, giovane fisico nucleare, ha brevettato il nuovo sistema che promette maggiore efficacia nella lotta al cancro, in particolare nella cura alle neoplasie al polmone e alla prostata.
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"Radioterapia con fasci di elettroni accelerati via laser: una tecnologia rivoluzionaria per la cura tumorale" - Riunione organizzata dal Rotary Club Bitonto in interclub con Rotary Club Bari Alto, Rotaract Club Bari Agorà, Rotaract Club Bari Alto e Rotaract Club Bari pic.twitter.com/xmOVcsuZ2b
— Rotaract Club Bari Agorà (@RACBariAgora) 17 maggio 2019
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«È in corso – spiega Grittani – la realizzazione di un prototipo indispensabile per avviare la fase sperimentale di una radioterapia che rappresenta una svolta storica nel campo dei tumori. I vantaggi di tale scoperta sono molteplici. Gli elettroni sono più veloci e leggeri rispetto ai protoni oggi utilizzati.