Audizione in Antimafia, Emiliano convocato per il 2 maggio: «Non ci andrò, disponibile dal 10 in poi»

Il governatore: "Mai detto di non volerci andare. Ho chiesto solo lo slittamento"

Il presidente della Regione Michele Emiliano
Il presidente della Regione Michele Emiliano
2 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Aprile 2024, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 14:29

Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha inviato una lettera alla Commissione parlamentare antimafia in cui spiega di non ritenere opportuna in questo momento una sua audizione, come richiesto già una settimana fa dall'ufficio di presidenza della stessa commissione. Nella lettera il governatore di Puglia chiarisce che non è mai stato contrario all'audizione ma che ha chiesto solo lo slittamento della data in vista di una serie di impegni in Regione. Intanto la commissione Antimafia ha ufficialmente convocato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per il 2 maggio, audizione fissata per le 10.30. Ma il presidente non ci andrà.

Le motivazioni del no

“Illustre Presidente, con riferimento alla mia convocazione in Commissione Antimafia per la data del 2 maggio p.v. ore 10.30 Le comunico la mia indisponibilità per tutte le ragioni già rappresentate nella mia lettera del 24 aprile u.s.

cui si aggiungono, come causa di legittimo impedimento alle ore 10.00 la convocazione della Conferenza delle Regioni e alle successive ore 12.30 dalla Conferenza Unificata convocata dal Ministro Calderoli. In ogni caso, essendo mio intendimento essere audito in Commissione, comunico che sono disponibile in ogni momento dal 10 al 30 maggio, a patto che si sia concluso con il voto il dibattito nel Consiglio Regionale della Puglia sulla fiducia richiesto dal centrodestra”, ha scritto il governatore.

La replica dei componenti della commissione

«Il presidente della Puglia Michele Emiliano non può esimersi dal venire in audizione in commissione Antimafia. A breve infatti sarà stabilita una data per la sua convocazione», è la risposta di alcuni componenti della commissione parlamentare antimafia in merito alla lettera inviata dal governatore della Puglia poi chiarita da lui stesso. Sarà ascoltato in commissione dunque il prossimo 2 maggio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA