Crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari, con un +16,7% per le verdure: è quanto emerge dall'analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat relativi all'inflazione a settembre che «fanno registrare una nuova accelerazione dei prezzi del cibo, balzati al +11,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con una crescita complessiva del carrello della spesa che non si registrava dal luglio 1983», dice l'organizzazione.
Allarme tra agricoltori e consumatori
«Il caro energia - sottolinea la Coldiretti regionale - investe consumatori e agricoltori che sono colpiti direttamente dall'aumento delle bollette ma anche indirettamente per l'impatto sui costi di produzione.
Ma è anche allarme deflazione nei campi, dove i prezzi riconosciuti agli agricoltori restano bassi nonostante i forti aumenti dei costi di produzione, come per l'uva da tavola pagata agli 0,50 euro al chilo mentre sui banchi di vendita il prezzo va oltre i 4 euro al chilo». Un trend che, secondo Coldiretti, porta i consumatori a tagliare gli acquisti di frutta e verdura dell'11% in quantità nel 2022 rispetto allo scorso anno, su valori minimi da inizio secolo.