Palpeggiamenti a due ragazzine (di 12 e 13 anni): scatta la condanna a 5 anni e 4 mesi per lo zio di una delle due.
La sentenza è del gup Angelo Zizzari, emessa a conclusione di un processo con rito abbreviato. Imputato un uomo di 52 anni, di Galatina, difeso dall’avvocato Francesca Conte.
I fatti contestati risalgono all’estate del 2020. Secondo quanto ipotizzato, con la scusa dei “grattini” sulla schiena, l’uomo si sarebbe spinto oltre il consentito. Trattamento riservato alla nipote, ha sostenuto l’accusa (pm Simona Rizzo) e anche a una sua amica.
L’uomo ha scelto di affrontare il giudizio con il rito speciale che consente di beneficiare dello sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
Il giudice dell’udienza preliminare ha anche stabilito una provvisionale che andrà versata ai genitori delle due ragazzine che si sono costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Cristiano Solinas. I fatti erano stati denunciati proprio dalle persone offese e la versione dei fatti è stata ritenuta attendibile.
Si è difeso l’imputato, sostenendo invece di non aver mai esagerato, professandosi innocente rispetto alle accuse che gli sono state rivolte.