Non ce l’ha fatta Andrea Vincenti, il 38enne magliese operato tre anni fa per un fulminante tumore al cervello. Un ritorno del male che ha avuto questa volta la meglio sul giovane sostenuto dalla compagna e dalla comunità di amici e conoscenti che in tutti questi anni lo avevano accompagnato quando si era manifestata la malattia in maniera forte e sincera. Andrea si era trasferito a Londra per cercare lavoro. Appassionato di elettronica e meccanica era capace di riparare e ricostruire auto e moto con grande passione. Il 5 aprile 2020 si era sentito male e i soccorsi non erano stati immediati a causa dell’emergenza per la pandemia dovuta al Covid. Al St. George’s Hospital, il 35enne aveva ricevuto le prime cure con Tac e risonanza magnetica. Nei giorni successivi Andrea resta in ospedale sotto osservazione e ulteriori indagini confermano la presenza di una massa tumorale estesa sul lato destro del cervello che non può essere rimossa. Nel frattempo, insieme alla sua compagna Giovanna Epifani, decide di rivolgersi ad un centro di eccellenza l’International Neuroscience Institute (INI) di Hannover.
La dedica sui social
Straziante la dedica lasciata qualche settimana fa dallo stesso Andrea alla compagna e pubblicata sul suo profilo social: «Gli ultimi tre anni vissuti insieme sono stati duri ma spero con tutto il cuore che quello che hai perso in questo tempo lo riceverai in forma migliore». Tanti i messaggi di cordoglio per una vicenda che ha scosso nel profondo la comunità magliese e quella di Corigliano d’Otranto.