Chiara Ferragni, Tommaso Zorzi confessa: «Per non ferirla dopo il Pandoro-gate non ho pubblicato un video. Poi le ho scritto una lettera»

L'ex gieffino, parlando dello scandalo beneficenza, ha sostenuto a pieno l'imprenditrice digitale

Chiara Ferragni, Tommaso Zorzi confessa: «Per non ferirla dopo il Pandoro-gate non ho pubblicato un video. Poi le ho scritto una lettera»
Chiara Ferragni, Tommaso Zorzi confessa: «Per non ferirla dopo il Pandoro-gate non ho pubblicato un video. Poi le ho scritto una lettera»
di Cristina Siciliano
3 Minuti di Lettura
Sabato 23 Marzo 2024, 09:34

Chiara Ferragni sta cercando di ritrovare la giusta serenità dopo il Pandoro-gate. La scoperta di operazioni commerciali che non andavano affatto nella direzione della beneficenza e le inchieste portate avanti da diverse Procure hanno portato Chiara Ferragni ad avere un «crollo emotivo». Il tutto aggravato dalla situazione personale: la crisi matrimoniale tra l'imprenditrice e Fedez. Sul caso mediatico è intervenuto anche Tommaso Zorzi.

La rivelazione di Tommaso Zorzi

«Mi dispiace profondamente per Chiara Ferragni - ha rivelato Tommaso Zorzi in un'intervista a Vanity Fair -perché mi immedesimo spesso in quello che sta passando, considerando che si è ritrovata a gestire una cosa più grande di lei.

Sto per dire una cosa che non ho detto a nessuno. Avevo in mente di pubblicare su Instagram un video in cui Maria Antonietta chiede al pubblico scusa per aver detto che avrebbe potuto mangiare brioche anziché il pane, accennando a un errore di comunicazione, ma poi mi sono fermato. Mi sono detto: se pestassi un mer**ne del genere come reagirei a vedere un contenuto di questo tipo? Ci sarei rimasto male, e per questo non l'ho fatto».

Tommaso Zorzi ha aggiunto: «Senza contare che in quei giorni ho scritto a Chiara Ferragni e le ho detto che mi auguravo che sarebbe passato tutto al più presto. Non mi sento di giudicare nessuno, e non mi piace che la gente debba per forza urlare contro gli errori della gente. Mi sembra una roba antiumana. Senza contare che un giorno potrebbe capitare a me».

© RIPRODUZIONE RISERVATA