Analisi del testo, D'Annunzio e Pirandello favoriti per la prosa (ma improbabili)
Se per l’analisi del testo dovesse uscire un brano di prosa dell’Ottocento - possono uscire opere dall’unità d’Italia in poi - per i ragazzi, dunque, in pole position ci sarebbe il “vate” di Pescara: ne è convinto più di 1 su 3. Se, invece, la scelta del Ministero dovesse ricadere sulla prosa del Novecento, il favorito sarebbe il drammaturgo siciliano: lo indica oltre 1 su 4.
Uno scenario, questo, molto simile a quello registrato alla vigilia della Maturità 2023: anche stavolta, però, le loro preferenze rischiano di rimanere deluse. Perché, alla fine, sebbene i maturandi mettano quasi sempre questa accoppiata avanti a tutti gli altri candidati, poi questi non compaiono praticamente mai tra le tracce d’esame: l’ultima apparizione di Pirandello risale al 2003, quella di D’Annunzio si perde nella notte dei tempi.
Allo stesso modo, è difficile che possa esserci anche la seconda scelta tra gli autori collocabili a cavallo fra Ottocento e Novecento: Giovanni Verga, selezionato dal 28%, già proposto nel 2022. Maggiori chance, semmai, per l’alternativa del XX secolo: Italo Svevo, opzionato dal 21%, la cui ultima apparizione risale al 2009.