Estate, pronti e via. Partita la corsa verso la bellezza: in aumento gli interventi di chirurgia estetica

Estate, pronti e via. Partita la corsa verso la bellezza
Estate, pronti e via. Partita la corsa verso la bellezza
5 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Aprile 2024, 16:05

Con la bella stagione alle porte gli italiani fanno i conti con il proprio fisico. Aumentano le iscrizioni alle palestre, si iniziano le diete, si triplicano i massaggi rassodanti e c’è una maggiore affluenza alle terme. Ma, soprattutto, si sottolinea un aumento esponenziale di interventi di chirurgia estetica, invasivi e non… con una novità targata Made in Italy.

Tempo di bilanci… ma estetici. Eh sì perché con la bella stagione alle porte la maggior parte degli italiani fanno i conti con il proprio fisico, valutando il loro stato di forma, “estetico”. Una corsa alla bellezza che, come ogni anno, vede aumentare l’iscrizione a palestre, l’inizio delle diete, le richieste di trattamenti estetici (come i massaggi) e una maggiore affluenza alle terme. Solo per fare un esempio, secondo i dati pubblicati lo scorso anno dalla Società internazionale di Chirurgia Estetica sono stati eseguiti quasi 13 milioni di interventi di vera chirurgia estetica e circa 17,5 milioni di trattamenti non invasivi.

Un interesse che cresce di anno in anno, così come crescono le aspettative di una clientela sempre più informata e alla ricerca di soluzioni rapide, efficaci e sicure. Il panorama della chirurgia e della medicina estetica, proprio per questo, è in costante mutamento spinto dalla necessità di rispondere alle esigenze del mercato.

In particolare, il trend delle procedure mini-invasive sta vivendo un'ascesa vertiginosa confermando la sua efficacia attraverso tassi di soddisfazione decisamente elevati tra i pazienti. Una medicina estetica in costante evoluzione che si allontana sempre più dal concetto di "lifting chirurgico" tradizionale per abbracciare, invece, approcci innovativi che offrano risultati naturali e minimamente invasivi.

Combo lift, cos'è il mini lifting non chirurgico

In questo contesto di cambiamento è targata “Made in Italy” una innovativa metodologia che consente di riposizionare la pelle cadente, riacquisendo compattezza cutanea. “Combo Lift”, questo il suo nome, è ideata dal chirurgo estetico Cristina Rosati che esegue in esclusiva questa metodica. “Si tratta di un mini lifting non chirurgico – spiega la Rosati - in cui i tessuti lassi diventano un filler biologico che stimola il derma a produrre il collagene. Questa procedura estetica consiste in un trattamento mini-invasiva che combina diverse tecniche all'avanguardia per ottenere risultati naturali e duraturi, agendo su più livelli per riposizionare la pelle cadente, ridefinendo i contorni del viso, del collo e stimolando la produzione di collagene. L’obiettivo è restituire freschezza e compattezza alla pelle senza ricorrere al bisturi ma garantendo risultati naturali, duraturi e con un tempo di recupero minimo. Una svolta nel campo della chirurgia estetica che offre un'alternativa sicura ed efficace al lifting tradizionale, regalando un aspetto più giovane, fresco e senza cicatrici evidenti.

Ma qual è il segreto del suo successo? “Il successo sta nel fatto che può essere considerato un ‘lifting sartoriale’ modulato sui tratti di ogni singolo paziente. Per questo ogni intervento è unico, irripetibile e uguale a nessun altro: proprio come la seconda pelle di un abito di sartoria, poi, ha tempi di ripresa più rapidi rispetto al periodo di recupero di un lifting chirurgico tradizionale”, sottolinea il chirurgo. “In un mondo che va veloce, le persone hanno la necessità di non fermarsi dal lavoro e di poter mostrarsi in pubblico rapidamente, cosa che il lifting classico non permette per i numerosi accorgimenti che bisogna osservare (tenere un cappuccio, pernotto in clinica, evidenti ecchimosi, gonfiore, rimozione dei punti). Il mio, invece, è un trattamento ambulatoriale non invasivo che combina un minor downtime a risultati di lunga durata ottenuti in una sola seduta. Una metodologia che non ha nulla da invidiare al lifting tradizionale”.

Questa tecnica innovativa, punta ad armonizzare il volto nella sua interezza, partendo da uno studio accurato della fisionomia e fisiognomica di ogni singolo paziente. “Durante la fase preparatoria si esegue uno studio personalizzato su ciascun volto in modo da valorizzare la fisionomia del paziente senza stravolgerla, ottenendo un risultato naturale e armonico che rispetti l’io della persona. Il segreto è comprendere bene l’anatomia e le relazioni facciali, secondo le proporzioni auree e non in base a un ipotetico concetto di perfezione. Sono fermamente convinta che la bravura del chirurgo stia nel far comprendere che bellezza non significa seguire canoni ideali. E’ un approccio olistico che valuta un volto nella sua interezza e comprende che ogni paziente ha una struttura facciale e un'anatomia diversa: per questo è importante prendere in considerazione l'equilibrio generale del viso al fine di creare un aspetto armonioso", evidenzia la Rosati.

La procedura, frutto di uno studio ventennale nel campo della chirurgia e della medicina estetica, è eseguita in modo artistico e studiata per chiunque desideri allineare la propria bellezza esteriore con la propria vitalità interna, il tutto secondo una sobria eleganza, senza alterazioni esagerate. “Beneficia di questa tecnica la pelle senescente ma anche quella diventata lassa per una perdita di peso o danneggiata dal sole o dal fumo”, sottolinea la Rosati. “Anche chi ha cicatrici da acne può beneficiare di questa metodologia poiché lo stiramento dei tessuti può contribuire alla riduzione delle cicatrici. Le aree del collo e del viso come il solco lacrimale (la zona sotto sotto gli occhi), la mascella, le tempie, la mandibola e il mento normalmente perdono volume con l’età: con il trattamento “Combo Lift” si può ripristinare quel volume e sollevare il viso per togliere anni, ottenendo un aspetto fresco, naturale e riposato", conclude Cristina Rosati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA