La Puglia al primo posto
per produzione di olio biologico

ANDRIA -La Puglia � la prima regione olivicola bio in Italia. Il dato emerge dal XIX Premio Biol, il concorso inaugurato oggi ad Andria e che per tre giorni porr� a confronto i migliori oli bio-extravergini al mondo. Dei quasi 165mila ettari di oliveti biologici in Italia, circa 55mila (ossia il 15 per cento degli oliveti in generale) si estendono in Puglia, regione che ha il 31 per cento della superficie agricola coltivata con il metodo di produzione biologica (pari a 180.911 ettari) e che conta su 6.624 operatori del settore. La superficie bio-olivicola regionale produce, secondo stime Biol, 20mila tonnellate di olio biologico, per 70 milioni di euro in valore commerciale: circa 20 milioni in più rispetto a quanto ricaverebbero gli operatori se non lavorassero in regime biologico, ma convenzionale.



Il convegno. Di produzione e mercato si parlerà domani nell'ambito del convegno internazionale «L'extra Bio conquista il mondo», un incontro pubblico per fare il punto sull'andamento del mercato in Italia e all'estero, in particolare in Usa, Cina e Giappone. Oggi, intanto, la giuria internazionale, composta da 27 esperti (tutti assaggiatori, e molti di fatto anche importanti operatori e stakeholders) ha cominciato a valutare i finalisti tra i 425 oli provenienti da 17 Paesi. Il premio Biol è organizzato dal CiBi e promosso da Regione Puglia - Area Politiche per lo sviluppo rurale, Camera di Commercio di Bari e Città di Andria.