L'arredo si fa gioco: tazze, fiori e animali per i bambini

Prendono ispirazione dal mondo di racconti e giocattoli i mobili per le camerette dei piccoli. Dal Cappellaio Matto ai rinoceronti, non mancano richiami eco e rimandi alla sostenibilità

L'arredo si fa gioco: tazze, fiori e animali per i bambini
di Valeria Arnaldi
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 07:45

Forme divertenti e inusitate in casa. Colori accesi e accostamenti pop. E, perché no, la sorpresa del movimento.

La funzionalità diventa un gioco da ragazzi, letteralmente, nel design, grazie a una serie di creazioni pensate proprio per i più piccoli, rispondendo a esigenze pratiche ma con la capacità di sollecitare la fantasia. Una vera lezione di approccio all'arredo, confermata anche dal Salone del Mobile, conclusosi pochi giorni fa a Milano, che della fantasia ha fatto chiave per ripensare la casa all'insegna della sostenibilità. 

Le favole

E nel mondo dei più piccoli a farsi trend è il gusto della fiaba, anche con pezzi, nel tempo, divenuti cult. Sono suggestioni da favola, che fanno correre i pensieri al tè del Cappellaio Matto e alle giostre da luna park, quelle dell'arredobagno Junior firmato Park Avenue. La vasca ha la forma di una grande tazza da tè, in cui immergersi. E il lavabo quella di una tazzina da caffè. Tutti gli elementi sono a misura di bambino. A conquistare è anche il dettaglio dei rubinetti a forma di paperella di gomma o di stellina. Ha la forma di un baby-rinoceronte la lampada Rhino di ecoBirdy entrata nella collezione permanente del Young V&A Museum di Londra. Il piccolo “amico”, che dona una luce soffusa all'ambiente, mira a far riflettere sulle specie in via di estinzione.


I materiali 

Realizzato in ecothylene, materiale composto con plastica riciclata al cento per cento – peraltro, frutto della raccolta di giocattoli inutilizzati - si fa lezione di sostenibilità. Così anche Kiwi Cointainer, contenitore a forma di uccello kiwi: anche questo nella collezione del museo londinese e pure in quella del Mak Museum di Vienna. Senza dimenticare la pluripremiata sedia Charlie, progettata proprio per bimbi, leggera e stabile, con forme ergonomiche, bordi arrotondati e un'ampia superficie di seduta. È un classico Passiflora di Poltronova, lampada che ricorda un fiore e al contempo una nuvola, dalla forma giocosa dunque ma anche con un potente tronco di luce.

Sono a forma di fiore i tappeti sagomati e gli arazzi, in lana Nuova Zelanda, Tencel e lino, firmati Carpet Edition e Ken Scott, che rievocano alcune delle creazioni iconiche dello stilista americano.

Al Salone del Mobile sono stati presentati i modelli – e fiori - Anemone, Cosmos, Giunchiglia, Ipomea, Petunia, Rosa e Viola del pensiero. Non rimane che scegliere il proprio bocciolo preferito, dunque, o magari il suo “messaggio”, dall'Ipomea, che nel linguaggio dei fiori rimanda alla speranza e all'ambizione, alla giunchiglia, comunemente donata per augurare ricchezza e prosperità. E così via. 

I colori

Sono più colori, delicati ma dai contrasti inusitati, a intrecciarsi nel tavolino basso Mimosa, disegnato da Ettore Sottsass, e realizzato da Memphis. A quarant’anni dal suo “debutto”, Mimosa conquista ancora, con l’illusione di parallelepipedi che si intersecano a creare un gigantesco cubo giocattolo. È il movimento, invece, a incantare piccoli e grandi con Sitlali, poltrona a dondolo proposta da Fratelli Boffi. A conquistare gli sguardi è la tradizione di forme ispirate alla classica sedia a dondolo di settecentesca invenzione, con la sorpresa di uno schienale avvolgente che ricorda un ventaglio creato con sottili bacchette sovrapposte, elemento poi ricorrente. Non è mai troppo presto per iniziare a cullare i grandi sogni dei piccoli.

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