L'acquisto di una casa a suggellare il futuro. Un lieto fine vero quello che, alla firma del rogito notarile, hanno potuto festeggiare Motiaa e Adnan, scappati da Aleppo, in Siria, e arrivati nel Capo di Leuca, a Tiggiano, nel 2017: un appartamento di proprietà e un domani con più certezze per loro due e i quattro figli, l'ultimo dei quali, Adam, figlio del Salento venuto al mondo lo scorso 7 agosto. Motiaa, 45 anni, e suo marito di quattro anni più grande hanno chiuso un cerchio aperto più di cinque anni fa.
La storia
È il 2017 quando la famiglia siriana, coi genitori ci sono i tre maschi più grandi che oggi hanno 21, 18 e 15 anni, è costretta a lasciare la città martire devastata.
Il racconto di don Lucio
«Conclusa l'esperienza all'interno del progetto di accoglienza - racconta don Lucio - Motiaa e Adnan non sono rimasti con le mani in mano e sono andati a vivere in una casa presa in affitto. Lui è un imbianchino molto bravo, mi ha aiutato a ritinteggiare la chiesa, e presto ha trovato lavoro in un'impresa locale. Lei ha iniziato a lavorare come cuoca». Motiaa è infatti uno dei nove protagonisti, quattro immigrati e cinque salentini, del progetto Cose buone dal mondo promosso e gestito dalla cooperativa sociale Ipad Mediterranean: coltivazione di prodotti tipici delle zone di provenienze su terreni donati in comodato gratuito che poi sono alla base di un catering multietnico attivato di recente. Lavoro duro per i due coniugi siriani, a breve il primogenito firmerà un contratto di lavoro dopo avere fatto il tirocinio da meccanico in un'officina nella vicina Corsano, e soldi messi da parte, un gruzzolo da 35mila euro, con il sogno di avere una casa tutta per loro e per i figli. Ad accompagnare l'investimento è intervenuta la Fondazione De Grisantis, che offre opportunità di microcredito: «Con questa attività facciamo contrasto all'usura - spiega don Lucio Ciardo - e diamo sostegno alle imprese in difficoltà e alle famiglie che non possono accedere a un mutuo. Adnan e Motiaa non si sono mai fermati, hanno lavorato sempre e dopo una prima e giusta fase di assistenzialismo - continua - hanno scelto di darsi da fare. Abbiamo concesso loro un prestito da 10mila euro a entrambi, i 15mila euro rimanenti, anche per volontà dei vecchi proprietari verranno versati a poco a poco». Integrazione, impegno, capacità e voglia di dire stiamo insieme. Il sogno della famiglia siriana che da cinque anni vive a Tiggiano è divenuto realtà. È stata Motiaa a firmare i documenti di acquisto, è lei la proprietaria dell'immobile: ad accompagnare quella mano lo sguardo di Adnan pochi passi più in là con in braccio il piccolo Adam.