Autovelox sulla statale 101: 110mila multe e 4,7 milioni di incasso

Il Comune di Galatina ha trasmesso al Dipartimento Affari Pubblici del Ministero il consuntivo relativo al 2023

L'autovelox sulla statale 101 Lecce - Gallipoli
L'autovelox sulla statale 101 Lecce - Gallipoli
di Mattia CHETTA
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Lunedì 20 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:53

Automobilisti oltre i limiti lungo la Statale 101 Gallipoli-Lecce: 110mila le multe in un anno, 302 verbali al giorno e 12 sanzioni elevate in media ogni ora. Superamento del limite di velocità - fissato a 90 km/h - accertato dall’autovelox installato nel tratto di competenza del Comune di Galatina che è costato agli “indisciplinati” del Codice della Strada 4.770.631,11 euro complessivi. Proventi che come ha assicurato il comandante della polizia locale, Luigi Tundo, saranno utilizzati per incrementare il livello di sicurezza in città. 
In tutto 110mila le “istantanee” scattate nel 2023, si diceva. A conti fatti, però, le sanzioni regolarmente verbalizzate e pagate da migliaia di utenti della strada ammontano a poco più della metà del totale: circa 60mila contro le 50mila sanzioni non ancora riscosse dal Comune. Un mancato incasso che è il risultato, innanzitutto, dei ricorsi accolti dai giudici di pace ai quali si sono rivolti gli automobilisti multati. A ciò si sommano le multe non pagate o non riscosse per difetti di notifica.

Il report sui verbali

A fornire il bilancio dettagliato dell’occhio elettronico installato lungo la “101” è stata l’amministrazione comunale di Galatina. Lo scorso sabato l’ente ha inviato al Dipartimento ministeriale Affari interni il dettaglio dei verbali emessi e degli incassi. Ma anche la destinazione delle somme. Nel dettaglio 2.174.067,39 euro saranno impiegati per programmare interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali (come segnaletica, barriere e relativi impianti) e i restanti 2.596.563,72 euro saranno invece riservati alle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (compreso le spese relative al personale). Spesa, quest’ultima, da suddividere tra la gestione della procedura sanzionatoria delle infrazioni (che vale 1.570.316,01 euro) e le spese relative alla notifica dei verbali, per un totale di 1.019.617,57, importo che da via Vittorio Emanuele II intendono contenere anche grazie alla posta elettronica certificata. 
«Come previsto dal legislatore, impiegheremo i proventi dell’autovelox per aumentare gli investimenti in sicurezza stradale, intesa sia come segnaletica orizzontale sia come manutenzione delle infrastrutture stradali che sfiorano quasi i 2,5 milioni euro.

Quindi – ha sostenuto Tundo –, più del 50% delle somme ricavate viene utilizzato esclusivamente per la spesa stradale. Poi, ovviamente, ci sono i costi relativi al noleggio e alla gestione del procedimento sanzionatorio, che sono costi legati alle spese di notifica, che intendiamo comunque abbattere. E lo faremo attraverso le notifiche digitali grazie a un progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia attraverso l’utilizzo delle notifiche via pec. E poi ci sono i costi che vanno dalla stampa dei verbali alla visura delle targhe, dove abbiamo costi fissi che variano in funzione dei verbali stessi». 

Insomma, per amministratori e polizia locale il rilevatore di velocità continua a essere uno strumento utile alla causa, come fa notare lo stesso comandante. L’autovelox, infatti, «sta raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati ma ha ancora bisogno di tempo. Proprio per questa ragione, la prefettura ha accolto le nostre integrazioni quando, in fase di aggiornamento del decreto prefettizio – a giugno 2023, ndr –, aveva inizialmente escluso Galatina. Ora, a distanza di un anno, possiamo notare una flessione di infrazioni nel primo quadrimestre 2024. E questo non può che farci piacere perché il nostro obiettivo è quello di puntare alla sicurezza stradale. Ma continuiamo a rilevare incidenti in quel tratto di strada dove vige il decreto per il controllo della velocità con la rilevazione automatica, come i due sinistri avvenuti a giugno e ottobre 2023, quest’ultimo con un mortale. Quindi – ha proseguito il comandante – occorre ancora insistere in questa direzione. Per il resto, continueremo a investire i proventi dell’autovelox per incrementare la sicurezza stradale sul nostro territorio».

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