Mia e il vagabondo: il cagnolino in fuga in Salento ha trovato l'amore (e una casa)

Mia e il vagabondo: il cagnolino in fuga in Salento ha trovato l'amore (e una casa)
di Antonella MARGARITO
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 20:00

Mia e il vagabondo: ma più forte fu l'amor della voglia di libertà. Questa è la storia di "Vagabondo", un randagio spavaldo e rubacuori che per nulla al mondo avrebbe rinunciato alla propria libertà, ma l'amore lo ha "fregato"; ora non è più un randagio ma non è più nemmeno in pericolo di vita.
Il vagabondare del simpaticissimo randagio si è concluso martedì ad Alezio. Erano giorni che questo cane, un simil volpino, abbastanza giovane, si vedeva schizzare da una strada all'altra ed erano giorni che alcune volontarie, in particolare, Alessandra Stefanelli, che da anni opera nel campo del volontariato in favore dei quattrozampe ad Alezio, facevano di tutto per bloccarlo per paura che finisse investito da un'auto. Il meglio di sé, poi, Vagabondo lo aveva dato proprio lunedì mattina, quando più volte è stato segnalato sulla Parabita-Alezio che correva come un matto zigzagando proprio al centro della carreggiata dove le auto procedono anche ad una velocità abbastanza sostenuta.
Molte hanno rallentato, tante si sono fermate, ma lui niente, di farsi prendere non ne voleva proprio sapere.

Nel frattempo, gli appelli correvano pure sulle pagine di Facebook "se vedete questo cagnolino provate a bloccarlo", ma invano.

Fine della fuga

L'unica a riuscire nella mission impossible è stata proprio la piccola Mia. Mia è una cagnolina di piccola taglia, viziata, bella e paffuta oltre che innamorata dei suoi padroni. E martedì come sempre la piccola Mia era a passeggio con la sua mamma umana quando ha incrociato Vagabondo rubacuori. "Sei bellissima" avrà pensato Vagabondo mentre gli occhi gli si facevano a cuoricino mentre il suo cuore iniziava a correre e le zampe a fermarsi. Le è andato vicino, l'ha annusata, ha iniziato a corteggiarla, mentre la mamma di Mia (peraltro una cagnolina sterilizzata) con scaltrezza si dirigeva verso casa con lui al seguito. E' stato un attimo, lui è entrato nel portone e il portone si è chiuso alle sue spalle. Fine della fuga e del vagabondare. «Recuperato il vagabondo instancabile scrive Alessandra Stefanelli sulla pagina facebook- ma niente chip». Ora il cane è al sicuro, verrà microcippato e se nessuno dovesse riconoscerlo andrà in adozione. Ma senza la sua Mia.
 

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