Roma, morta bimba di 16 mesi: trovata positiva al morbillo

Roma, morta bimba di 16 mesi: trovata positiva al morbillo
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Giovedì 13 Luglio 2017, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 08:31

Una bimba di 16 mesi morta all'ospedale Bambino Gesù di Roma lo scorso 28 giugno è risultata positiva al virus del morbillo. Seguita dall'Ospedale già dall'età di 3 mesi per altre malattie precedenti (aveva avuto una meningite), la paziente era stata ricoverata al Bambino Gesù il 10 giugno. I medici avevano dovuto affrontare una febbre persistente e una coagulopatia, tanto da doverla portare in rianimazione. Ma durante il ricovero le sue condizioni cliniche erano progressivamente migliorate, fino all'ultimo esame clinico obiettivo del 28 giugno nel reparto di Pediatria. Ma la stessa sera, improvvisamente, nel sonno un arresto cardio-respiratorio irreversibile ha causato la morte.

Pochissimi giorni prima però, era stata vaccinata contro il morbillo. Per questo sono scattati i controlli per capire se avesse gli anticorpi contro la malattia ma era piuttosto difficile visto che la vaccinazione era avvenuta in tempi troppo recenti. I test hanno poi verificato che aveva contratto il virus nei giorni precedenti al vaccino. Ora serviranno nuove analisi per capire se la piccola è la terza vittima in poche settimane del morbillo. Sono infatti in corso analisi anatomo-patologiche finalizzate a verificare il nesso causale tra la malattia e l'evento fatale. La bimba era stata contagiata dal virus 'selvaggiò, quello cioè che si trasmette al contatto con una persona infetta. Se sarà confermato il suo caso va ad aggiungersi a quello di un'altra bambina, stavolta di nove anni, morta sempre nel nosocomio romano a fine aprile per polmonite e insufficienza respiratoria causate dal morbillo, e al bambino malato di leucemia deceduto a Monza sempre lo scorso giugno.

«È importante sottolineare sempre - sottolinea Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù e presidente della Società Italiana di Pediatria - che un adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo». Secondo l'ultimo bollettino dell'Iss sono saliti complessivamente a 3.500 da inizio anno i contagi da morbillo segnalati, nel 35% dei casi con almeno una complicanza. Il problema riguarda tutto il continente, ha ricordato la nota dell'Oms, con il virus che è attivo in Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Romania e Spagna, mentre il Portogallo ha dichiarato lo scorso 5 luglio la fine della propria epidemia. In tutto i morti sono 35, e ai due italiani confermati si aggiungono 31 vittime in Romania, una in Germania e una in Portogallo.

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