Gallipoli: colpo da maestro di Barba e salta l’accordo sul candidato

Vincenzo Barba al fianco del coordinatore di Fi Luigi Vitali
Vincenzo Barba al fianco del coordinatore di Fi Luigi Vitali
di Antonella MARGARITO
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Lunedì 21 Marzo 2016, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 15:05
L’onorevole Vincenzo Barba mette ko la candidatura di Giuseppe Perruccio con un colpo da maestro: rientra in Forza Italia e gli azzurri fanno un passo indietro sul nome che pure, solo poche ore, avevano concordato con i fittiani e altre forze del centrodestra (“Noi con Salvini” e le liste civiche “Gallipoli vogliamo” e “Crescere insieme”).
È stato forse l’accordo più breve della storia della politica gallipolina, quello siglato da Forza Italia nel tavolo politico tenutosi nella tarda serata di venerdì scorso su invito del Cor e che aveva partorito la candidatura di Giuseppe Perruccio. Ora è tutto da rifare: «Palla al centro», dice Barba che con il suo sì a Forza Italia manda in frantumi quel precario equilibrio conquistato all’interno del centrodestra dopo mesi di incertezze.
La notizia risuona come un colpo di cannone nella santa domenica delle Palme gallipolina e il rientro di Barba a casa, nella sua casa natale della politica, viene salutata dal gotha di Forza Italia con un grande consenso. Ed è così che, soltanto poche ore dopo il lancio di una nota stampa - di ieri mattina - che ufficializzava la candidatura di Perruccio da parte del centrodestra, già partiva un’altra nota con la quale si annunciava - nel pomeriggio - un incontro per celebrare il rientro del leader gallipolino Vincenzo Barba in Forza Italia. Nell’incontro c’erano proprio tutti: i responsabili provinciali e regionali (Paride Mazzotta e Gino Vitali); gli storici (Giorgio Costa), i giovani (consiglieri regionale Andrea Caroppo), le news (Paolo Pagliaro e Adriana Poli Bortone), e vari sindaci dei paesi della provincia. Tutti a dare la propria benedizione per un rientro clamoroso. «Non potevo accettare l’esito di un incontro dove a decidere il candidato è stata essenzialmente gente non gallipolina – dice Barba, riferendosi all’incontro di venerdì scorso che ha visto, per il Cor, esponenti provinciali -. Mi dicono che c’è un verbale, ma il verbale andrebbe rispettato da chi ha firmato, da chi è stato in quella sorta di riunione di condominio. Tutto ciò è improponibile, io non ho astio per nessuno ma mi sono sentito in dovere di tirar fuori le unghie in difesa della nostra bella Gallipoli e così ho aderito al nuovo invito di questo magnifico esercito di Forza Italia. Ora dunque il mio gruppo, il gruppo dei barbiani rientra in Forza Italia accanto al senatore Giorgio Costa, ad Adriana Poli Bortone: tutta gente che ha sempre dimostrato di voler bene a Gallipoli. Stop dunque, si volta pagina, per il bene comune e il bene di Gallipoli. Il candidato sindaco? Al momento siamo tutti papabili e se mi sarà chiesto, potrei anche essere io, ma per ora prendiamoci questa settimana di meditazione, ci penseremo dopo Pasqua».
Barba non parla dello strappo con i Cor, uno strappo che sembra essersi consumato nel tempo, poco a poco, per tante motivazioni, una per tutte «la difficoltà di dialogo», dice poi Barba dietro le quinte. Il suo rientro in Forza Italia sarebbe stato pressoché annunciato dunque, anche se molto meditato e per certi versi sofferto, vista l’amicizia che lo lega all’onorevole Fitto. «Ne parliamo da più di un anno – dice il senatore Giorgio Costa .- Vincenzo è stato sempre molto generoso, ha avuto un momento di disaffezione ma fortunatamente ora ci ha dato questa chance».
Parla di dialogo aperto da tempo anche il coordinatore regionale di Forza Italia Gino Vitali che sottolinea che il rientro di Barba era stato da sempre auspicato dal partito. «È chiaro – dice Vitali – che la sua adesione non è contro qualcuno, ed è chiaro anche che ora tutto va rivisto con la presenza dell’onorevole Barba, una presenza utile per la vittoria, perché noi dobbiamo portare il centrodestra a rivincere, perché, dove governa, la sinistra fa disastri». Il coordinatore provinciale Paride Mazzotta parla di linfa nuova per dare slancio alla città mentre il coordinatore cittadino Antonio Baldari si dichiara felice per questo rientro: «Per me sarà di grande aiuto – dice – poter godere della sua esperienza politica e comunque questo è un primo passo per un centrodestra unito». Lo sarà? Cosa farà il CoR? C’è da dire che nell’incontro di ieri era anche presente Sandro Quintana di “Italia Destati” e parte dell’Udc: ce la farà Barba a fare da collante a tutte le forze dell’area? «Da Vincenzo possiamo aspettarci cose di grande fantasia - dice Adriana Poli Bortone -. A Gallipoli Forza Italia senza Vincenzo, era qualcosa di assurdo». Insomma, Fi accoglie a braccia aperte un uomo che, come ha detto Paolo Pagliaro è «generosità, lealtà ed entusiasmo».
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