Caldo estivo e lavoratori edili: Fillea Cgil «Salute e sicurezza al primo posto»

Caldo estivo e lavoratori edili: Fillea Cgil «Salute e sicurezza al primo posto»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Giugno 2023, 15:11

Operai impegnati su lavori stradali, idrici e del gas, sui tetti e nelle cave. Tutte condizioni che possono diventare proibitive, anche per la salute, con l'esplosione del grande caldo estivo. Per questo è arrivato subito l'avviso di Fillea Cgil Lecce

Le parole del sindacalista

«Far rispettare le pause, garantire ambienti salubri e, se la temperatura reale o percepita raggiunge o supera i 35°, ricorrere agli strumenti di sostegno al reddito previsti come la cassa integrazione - ha detto Luca Toma, segretario generale della Fillea Cgil Lecce - sono tutti accorgimenti rispetto ai quali l’attenzione del datore di lavoro deve essere massima». 

La salute e la sicurezza al primo posto

La fretta di chiudere i cantieri non deve mettere a repentaglio la salute e la sicurezza di chi ci lavora. «Purtroppo in questo periodo molte aziende hanno fretta di chiudere i cantieri per consegnare le opere - ha dichiarato il sindacalista - Una molteplicità di motivazioni, dall’approssimarsi della scadenza della fruizione dei bonus edilizi all’aumento dei volumi di traffico veicolare, sono alla base di questo bisogno di velocizzare i lavori, che come sempre si scarica sulle spalle di una platea di lavoratori dall’età media sempre più avanzata, quindi sempre meno capace di sopportare temperature estreme». 

Per combattere il caldo

Il sindacato ha elencato le diverse misure di organizzazione del lavoro che abbattono il rischio del colpo di calore: pause programmate, programmare lavori faticosi nelle ore favorevoli, sospendere i lavori nelle ore più calde anche ricorrendo alla cassa integrazione, garantire la rotazione dei turni, prevedere la disponibilità di acqua potabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA