Una rivoluzionaria scoperta sull'Alzheimer ha origini pontine

Stefano Ciaurelli e Alessandro Recine
Stefano Ciaurelli e Alessandro Recine
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Giovedì 6 Aprile 2017, 15:54
Una rivoluzionaria scoperta sull’Alzheimer ha origini tutte pontine, grazie a due professionisti, originari di Sezze e di Latina, Alessandro Recine e Stefano Ciaurelli. E’ stata infatti la loro Cmnsport onlus, e il centro medico Cmn Sport, a finanziare il progetto che ha portato alla scoperta del professor Marcello D’Amelio e del suo staff. Del caso si stanno occupando i media di tutto il mondo, a partire dalla Bbc: un team di scienziati, coordinati da D’Amelio, è stato in grado di risalire all’effettiva origine della malattia di Alzheimer. Non è infatti nell’ippocampo l’area del cervello associata alla memoria, che va cercata l’origine del morbo, bensì nell’area collegata ai disturbi dell’umore, l’area cioè tegmentale ventrale.
In questa zona avviene quindi la morte di neuroni che innesca l’insorgere della malattia, privando l’ippocampo della dopamina, un neurotrasmettitore fondamentale per alcuni meccanismi di comunicazione tra i neuroni. Questo evento, di fatto, porta alla perdita dei ricordi, alla depressione e ad altri sintomi tipici della patologia.
 
Si tratta dunque di una rivoluzionaria novità che cambierà l’approccio alla malattia, aprendo nuove strade per l’individuazione di una cura. 
 
Non tutti sanno che l’intero progetto è stato finanziato oltre che dal ministero della Salute e dall’Alzheimer’s Association, anche da una realtà che affonda le sue radici in provincia di Latina. Tutto è iniziato infatti da un’idea della Cmnsport Onlus e lo stesso professor D’Amelio fa  parte del comitato scientifico del CmnSport. Si tratta del “Centre of Molecular Nutrition for Sport”. Artefici di tutto questo sono i due professionisti Alessandro Recine, da anni residente a Rimini, ex calciatore e ora procuratore sportivo di vasta esperienza, costantemente a contatto con club, atleti e selezionatori di rilievo internazionale, e Stefano Ciaurelli, biologo nutrizionista e ricercatore con diverse esperienze di studio e attività di sperimentazione particolarmente significative, tra le quali il percorso di specializzazione all’Università Campus Biomedico di Roma, la ricerca svolta alla Santa Lucia Foundation ed il Master di perfezionamento in Genetica, Nutrizione e Sport presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Sono stati loro a creare un centro clinico di eccellenza al livello europeo, che oggi vanta collaborazioni con le società e gli atleti più importanti del nostro panorama calcistico nazionale ed europeo.
 
 “Abbiamo sempre creduto nel progetto portato avanti dal professor D’Amelio – ha detto Alessandro Recine, presidente della Onlus - lo dimostra il fatto che a finanziare direttamente la ricerca è stata la nostra Onlus, abbinata al Cmn Sport. Da sempre perseguiamo una finalità, ottimizzare il connubio tra scienza e pratica sportiva avvalendoci del contributo delle più importanti personalità di livello internazionale nel campo della medicina bio-molecolare. Il team di scienziati coordinati da D’Amelio ha conseguito questo sensazionale risultato e siamo orgogliosi di averlo sostenuto sin dall’inizio. Con altrettanto orgoglio, inoltre, ci piace accostare a tale scoperta le nostre origini: anche la provincia di Latina troverà spazio nell’enorme ribalta mediatica ricevuta dallo studio sull’Alzheimer”.
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