Aids, parte la settimana della prevenzione. Test, musica e aperitivi a Latina

La locandina del test di sabato
La locandina del test di sabato
di Giovanni Del Giaccio
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Domenica 25 Novembre 2018, 17:44
Si comincia domani, lunedì 26 novembre, e si va avanti fino a sabato quando una strada del centro di Latina in occasione della giornata mondiale contro l'Aids diventerà una "Hiv street testing". Sono le iniziative organizzate dall'università Sapienza, polo Pontino, il Comune di Latina e  l'unità operativa di malattie infettive del "Goretti" di Latina.

Sei giorni come le sei associazioni in locandina, quest’anno unite per far partecipare attivamente tutti i cittadini di Latina e provincia alla prevenzione per il virus Hiv e l'Aids, alla settimana dei test, ai prelievi no-stop gratuiti e anonimi, al consuelling per le malattie sessualmente trasmesse e le epatiti presso il Centro di riferimento per le malattie infettive del "Goretti". Qui, da domani al 29 novembre l'attività si svolge dalle 9 alle 16. L'1 dicembre, invece, dalle 17 alle 22 la "strada del test" con emoteca presso il centro comunale “ex Gabbiano”. Con l'occasione percorso "animato" alla Biennale di Latina: passaggio nella via dei pub e distribuzione di condom e pillole di informazione (dalle 18) e sempre presso l'ex "Gabbiano" dalle 20 alle 22 "Aperi-test" con musica e prevenzione “Know your status”: musicisti, esperti, aperitivi.

Cosa significa conoscere il proprio status? «Le organizzazione internazionali coinvolte nella lotta all’Aids - spiega l'infettivologa Miriam Lichtner (nella foto), docente universitaria e dirigente del centro di riferimento al "Goretti" -   oggi ribadiscono come con tutti gli strumenti/conoscenze che abbiamo, sarebbe possibile ridurre sensibilmente la trasmissione dell’infezione da HIV bloccando l’epidemia. Per fare questo è necessario però applicare un modello di prevenzione innovativo  che includa interventi su aree differenti. La sensibilizzazione della popolazione generale e delle popolazioni “chiave”, è un pilastro fondamentale cosi come l’offerta attiva del test Hiv».


Latina, fra l'altro,  assume  particolare rilevanza per il territorio, dato il costante numero di nuove infezioni da HIV, con una stima di circa un terzo di diagnosi misconosciute. «Nella maggioranza dei casi l’infezione viene contratta per via sessuale senza nessuna percezione del rischio. Il 60% delle nuove diagnosi di Hiv è già in fase avanzata di malattia, con diagnosi tardiva.   Oggi, per bloccare le nuove infezioni, abbiamo una combinazione di interventi di prevenzione efficaci che devono essere diffusi e conosciuti Eseguire il test HIV, iniziare le cure necessarie, rappresenta una valida forma di prevenzione della malattia conclamata e anche della diffusione dell’infezione alla popolazione generale».
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