Dalla Valle d'Itria alla costa, da Cisternino a Mesagne, ma un po' nell'intera provincia di Brindisi, comunicare con il telefonino è un'impresa. Ieri, ad esempio, diverse linee dati sono rimaste mute e hanno messo in crisi il sistema produttivo regionale che si è trovato isolato. Così, a piangere, più che il telefono, sono stati gli utenti che a fronte del canone telefonico che pagano mensilmente stanno ricevendo dei frequenti disservizi. E via con il tempestare i centralini dei vari operatori telefonici per comprendere cosa stesse accadendo. Gli utenti di Linkem, Vodafone e Tiscali sono stati i più colpiti.
Cosa è successo ieri?
In tarda mattinata sembrava che tutto fosse apposto e invece, subito dopo, il black out ha messo in "muto" nuovamente le linee telefoniche e in ginocchio i relativi internauti. Un'avvisaglia del disservizio, verificatosi nella sua ampiezza solo nella giornata di ieri, si era avuta nei giorni scorsi con la rete internet che andava a singhiozzo oppure non riusciva a scaricare i file in download. Chiedere informazioni ai centralini telefonici era impossibile. Vana attesa, per quanti (tanti) hanno composto i numeri verdi dei vari gestori per vedere cosa stesse accadendo. Purtroppo dopo aver atteso per ogni chiamata oltre trenta minuti la linea telefonica si interrompeva e nessuna risposta veniva fornita all'utenza. Insomma, un disservizio importante per una economia che si basa quasi esclusivamente su transazioni internet.
Bloccati coloro che sono a lavoro in smartworking, con i professionisti andati letteralmente nel panico, oppure le varie call che operatori finanziari tengono quotidianamente, i briefing telefonici aziendali. Tutto è andato in tilt. Stessa cosa per gli operatori bancari, gli utenti e aziende che utilizzano le piattaforme online degli istituti bancari per eseguire i pagamenti con bonifici.
Bloccata la rete dati si blocca l'economia di una città o di una regione. In difficoltà si sono trovati anche i tecnici elettronici che gestiscono sul territorio la rete internet poiché sono stati tempestati di telefonate da parte degli utenti tanto da indurli a far scattare la segreteria telefonica per ogni telefonata. l'assenza di reti 4G, Wi-Fi e persino 3G favorisce lo spopolamento di tanti piccoli Comuni e rende ancora più difficile alla popolazione locale poter lavorare.
Gli esercizi commerciali, ad esempio, hanno difficoltà a fare lo scontrino elettronico o effettuare procedure utilizzano i più comuni dispositivi connessi come ad esempio il POS.
Recenti ricerche avrebbero dimostrato che 5 milioni di italiani hanno difficoltà a telefonare, perché abitano o "entrano" in zone senza copertura.
Nonostante ciò, non vi è un piano di investimenti per dotare il Paese di una buona copertura per la telefonia mobile.