Disinfestazione in ritardo: quartieri invasi dalle mosche

Disinfestazione in ritardo: quartieri invasi dalle mosche
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 3 Luglio 2016, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 15:20
BRINDISI - Le elezioni hanno portato con sé anche un ritardo di cui i cittadini ora pagano gli effetti: le disinfestazioni sono infatti partite con estremo ritardo. Ecco spiegato il motivo, per i tecnici di palazzo di città, dell’invasione di mosche che sta creando molti problemi agli abitanti.
Da giorni, infatti, la città è invasa dagli insetti ed in particolare dalle mosche, che per tutto il giorno ronzano in giro appoggiandosi su qualsiasi cosa, dunque anche sulle persone. Un problema che, anche negli anni passati, si è presentato, anche se in periodi differenti e mai con le proporzioni attuali.
L’unica soluzione possibile, dunque, è proteggersi con le zanzariere e, dunque, non lasciare mai porte o finestre non protette. Difficile, invece, godersi un pranzo o un caffé all’aperto. Non durante il giorno, almeno. Di sera, invece, la situazione migliora, quanto meno all’esterno. Ma se le mosche sono riuscite ad entrare in casa, la pace è tutt’altro che garantita.
 
La causa, secondo i tecnici di palazzo di città, è legata al ritardo con il quale Ecologica Pugliese avrebbe effettuato le disinfestazioni specifiche, che invece in base al capitolato si sarebbero dovute effettuare entro il mese di maggio. Si tratterebbe di una delle inadempienze contestate dal Comune, i cui funzionari ribadiscono di avere inviato «molti ordini di servizio» all’azienda.
Alla fine, però, i richiami devono avere funzionato, perché proprio nei giorni scorsi - «in ritardo rispetto alle richieste dell’amministrazione», ribadiscono da palazzo di città - sono già partite in alcuni quartieri le operazioni di disinfestazione e nei restanti rioni partiranno a breve, proprio come annunciato pochi giorni fa dalla sindaca Angela Carluccio, la quale aveva sollecitato il servizio Igiene urbana del Comune di richiedere ad Ecologica Pugliese l’effettuazione di «una serie di interventi di sanificazione ambientale, vista la segnalata presenza in grandi quantità di topi, blatte e formiche in varie zone della città».
In particolare, faceva presente la Carluccio appena giovedì scorso, «è stata richiesta la deblattizzazione presso gli asili-nido comunali di via Modigliani, via Benvenuto Cellini, Sant’Angelo, Santa Chiara e Cep Paradiso. Inoltre nelle vie D’Annunzio, Mantegna e Benvenuto Cellini, anche con disinfestazione da formiche e zanzare. In via Intappiate, oltre alla disinfestazione da formiche e blatte, sarà effettuata la rimozione dei rifiuti e il taglio dell’erba infestante. In via dei Garofani, al quartiere La Rosa, sarà effettuato un intervento di disinfestazione dalle formiche. Richiesto all’Ecologica anche un intervento di deblattizzazione in via Foscolo, nel parco di via Egnazia e in via Emilia, incrocio con via Calabria. Altri interventi, su disposizione della sindaca, saranno effettuati in altre zone della città in cui è stata segnalata la presenza di insetti e ratti».
Ma perché è così importante effettuare per tempo le disinfestazioni, contro le mosche e contro tutti gli insetti infestanti? Perché i trattamenti, solitamente, hanno inizio dai centri di riproduzione dell’insetto, per concentrarsi successivamente sui centri d’attrazione. Altri interventi preventivi fondamentali, inoltre, sono quelli di pulizia e sanificazione dei centri di moltiplicazione come contenitori dell’immondizia, cumuli di sostanze organiche, impianti di depurazione.
Naturalmente, una maggiore frequenza degli interventi - con azione ovicida, antilarvale e adulticida - riesce a colpire le mosche soprattutto nelle prime fasi di riproduzione. Per questo, se effettuate per tempo e con la giusta frequenza, le disinfestazioni riescono a cancellare completamente i focolai esistenti.
Questo, per lo meno, in teoria. Nella pratica, a Brindisi, tutto ciò non è accaduto quando sarebbe dovuto accadere. E il risultato è l’invasione delle mosche. Che, tuttavia, non è l’unico dei problemi del Comune con la ditta incaricata del servizio di igiene urbana. Anche sul fronte del cosiddetto “stradinaggio”, ovvero la pulizia di strade e marciapiedi, si verificano molti disservizi ma «anche da questo punto di vista stiamo intervenendo», fanno sapere da palazzo di città.
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