Presso il reparto di cardiologia dell'ospedale Bonomo di Andria, una 45enne colpita da un ictus, è stata sottoposta ad un intervento innovativo che ha dato esito positivo. L'intervento che la donna ha affrontato ha permesso la chiusura del forame ovale pervio, una anomalia congenita del cuore. L'operazione - di rilievo - è stata seguita da un equipe multidisciplinare formata dal cardiologo interventista Claudio Larosa; da Sabrina Barchetta, cardiologa ecocardiografista; e da Nicola Di Venosa, direttore della rianimazione e anestesia.
Le dichiarazioni dell'equipe e il futuro del reparto
Il cardiologo Larosa ha illustrato la procedura: «L'intervento fatto con una tecnica mininvasiva attraverso un accesso vascolare di piccolissime dimensioni con una incisione a livello di una vena, ha consentito il posizionamento del device nel forame ovale pervio, una sorta di gabbia che ha chiuso il difetto del cuore presente dalla nascita in questa paziente», evidenziando che «i risultati scientifici evidenziano, in pazienti selezionati, una riduzione significativa del numero di recidive di eventi ischemici cerebrali dopo la chiusura percutanea del forame ovale pervio». «Un nuovo traguardo raggiunto per cardiologia.