L' idea c'era da tempo ma l'annuncio ufficiale è arrivato ieri sera, alla chiusura del festival barese: «Il Bif&st diventerà una Fondazione, aperta a tutte le istituzioni pubbliche e private che vorranno partecipare, diventa un’istituzione della cultura pugliese come la Fondazione Petruzzelli e come Apulia Film Commission, rispetto alla quale sarà autonoma per consentire la programmazione in maniera distinta, soprattutto dei finanziamenti». La novità è stata annunciata da Michele Emiliano al fianco del presidente Felice Laudadio e la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco.
«Intendiamo lasciare ai posteri una manifestazione che attualmente non appartiene alla Regione Puglia e che, nell'accordo che stabiliremo, diventerà invece l'identità stessa della cultura cinematografica pugliese, perché è vero che si svolge a Bari, ma è possibile che abbia proiezioni di fatto anche nelle altre città pugliesi.
Emiliano: uscire dal precariato
«Nel primo incontro che feci con Felice Laudadio studiammo subito un sistema per dare un primo consolidamento al Festival, prevedendo una programmazione triennale. Ma non era sufficiente, serviva una istituzionalizzazione. Dando vita alla Fondazione Bif&st, dall'anno prossimo, si potrà non solo programmare, ma dare al Festival quell’autonomia che è sinonimo di cultura, indipendenza e libertà. In Puglia investire in cultura libera, autonoma e indipendente crea non solo un meccanismo economico straordinario, ma costruisce autostima dentro di noi. Ciascun barese sa che la sua è la città del Bif&st e questo lo incoraggia, gli dà la possibilità di uscire dal precariato e programmare la sua attività anche in vista di questo evento e di raccontare anche quando va in giro per il mondo questa esperienza. Questo elemento ha un grande valore che merita un investimento più strutturato. L’operazione verrà fatta con la sobrietà che distingue tutto quello che facciamo in Regione Puglia, siamo sempre stati un Sud abituato a non buttar via le opportunità e in particolare a gestire il denaro con intelligenza. Anche perché la sobrietà aguzza l'ingegno. Questa istituzionalizzazione la dobbiamo anche al grande lavoro di Felice Laudadio e alla comune volontà che il Bif&st rimanga un lascito permanente alla Regione Puglia e in particolare alla città di Bari. La Fondazione sarà leggera, sobria, spartana come il Bif&st è sempre stato, però avrà quella autonomia e quella durata nel tempo che solo una struttura giuridica di questo genere può assicurare».