Sono state indagate anche altre attività illegali più "antiquate" e dunque molto meno comuni della criminalità informatica: meno del 3% ha fatto un graffito su un muro senza permesso e il 4% è stato coinvolto in atti di vandalismo.
Circa il 2% ha dichiarato di far parte di una 'bandà e il 4% ha ammesso di aver fatto taccheggio negli ultimi 12 mesi. Anche la gravidanza giovanile è ai minimi storici. Lo studio ha invece scoperto che i ragazzi sono più propensi a intraprendere reati "on line": lo fa il 6% dei ragazzi e il 4% delle ragazze. Quasi due terzi degli hacker hanno iniziato la loro attività prima di compiere 16 anni. Questo però - segnalano gli autori della ricerca - non significa che alcol e fumo non siano diffusi e non occorra più vigilare sul loro uso.