Più nello specifico, spiega, è necessario fare capire che «è normale essere genitori giovani e che per le donne essere madri dovrebbe essere un prestigio sociale.
Ma - tiene a precisare - questo non vuol dire che si debba criminalizzare chi non vuole o non può fare figli. Dobbiamo invece rendere bella e prestigiosa la condizione di chi li vuole». Aiutando le donne che dopo la nascita di un figlio si sentono isolate e che «hanno bisogno di assistenza post partum» Concretamente «serve rendere accogliente la società. Sto lavorando con il governo per agire in questo senso». Fra l'altro il prossimo 7 maggio sarà celebrato il primo Fertility Day. Segno del cambiamento negativo della società italiana nei confronti dei bambini, sintomo di una cultura che vede l'infanzia quasi come un corpo estraneo, aggiunge Lorenzin «ci sono le ostilità nei confronti dei bambini nei ristoranti, quando giocano nei cortili e in tante altre circostanze. Un atteggiamento ostile».