Il farmaco era stato approvato per la prima volta in Ue nel 2005 in combinazione con almeno un altro farmaco antivirale per il trattamento di adulti con infezione da Hiv-1. Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema ha basato la propria decisione su due studi che hanno mostrato una riduzione sostanziale del rischio di Hiv-1 utilizzando Truvada.
Secondo una di queste ricerche, il farmaco può ridurre il rischio di infezione da Hiv del 42% negli uomini sieronegativi o in donne transgender che hanno rapporti sessuali con uomini, gruppi considerati ad alto rischio di infezione da Hiv. In un secondo studio il rischio di infezione si sarebbe ridotto del 75% nei partner eterosessuali di uomini e donne sieropositive. L'opinione del Chmp sarà ora inviata alla Commissione Europea per l'autorizzazione all'immissione in commercio. Una volta che l'estensione delle indicazioni sarà concessa, ogni Stato membro dovrà prendere una decisione sul prezzo e le modalità di rimborso del prodotto in base al potenziale uso di questo farmaco nel contesto del proprio sistema sanitario nazionale.
Per essere efficace Truvada va assunto tutti i giorni, e non può essere usato come un'alternativa al preservativo.