Aperta un’inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti, sulla morte del medico Francesco Abati, trovato privo di vita dai colleghi durante il cambio turno nella casa di cura “Petrucciani” a Lecce la sera del 18 febbraio.
Il fascicolo d’indagine è in mano al pm Luigi Mastroniani, che ha affidato al medico legale Roberto Vaglio l’autopsia sul corpo del medico 56enne per il prossimo 29 febbraio.
L'esposto presentato dalla moglie
Gli approfondimenti investigativi sul decesso di Abati sono stati sollecitati, attraverso l’esposto presentato dalla moglie, intenzionata a far luce sulle ultime ore del marito. In particolare si tratterebbe anche di ricostruire un episodio, risalente ad alcune settimane prima, in cui il professionista, in servizio convenzionato anche sulle ambulanze del 118, ha allertato la centrale operativa d’emergenza-urgenza per un malore accusato in casa.
In quella circostanza l’uomo avrebbe raccontato al personale intervenuto di sentirsi affaticato e spossato, ma dai successivi controlli, sembra anche un elettrocardiogramma negativo, l’intervento non avrebbe avuto seguito con il ricovero in ospedale.
Una tragedia improvvisa, scoperta all’orario del cambio turno, quando una collega si recò nella stanza dei medici per prendere servizio ed trovò riverso per terra il 56enne, ormai privo di vita. A nulla però servirono l’allarme e i successivi tentativi dei medici della clinica e dei sanitari del 118. L’uomo, sarebbe stato stroncato da un infarto improvviso.