Stalking tra le mura del carcere, assolto agente penitenziario

Stalking tra le mura del carcere, assolto agente penitenziario
di Veronica VALENTE
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Giovedì 21 Aprile 2016, 07:02 - Ultimo aggiornamento: 21:01
E' stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”, l'agente di polizia penitenziaria, M.M.S., 49 anni, di Martano, accusato di aver perseguitato tre cameriere e un'infermiera in servizio nel carcere di “Borgo San Nicola”. La sentenza è stata emessa l'altro ieri sera dal giudice Annalisa De Benedictis, al quale la pubblica accusa aveva invocato una pena a dieci mesi di reclusione. I fatti costati al 49enne un processo per stalking risalgono al periodo tra la primavera e l'estate del 2013.

Stando alle indagini, l'agente si sarebbe rivolto alle cameriere del bar del penitenziario con frasi equivoche a sfondo sessuale, e in altri casi, le avrebbe messe a disagio, lamentandosi del servizio. L'infermiera, invece, sarebbe stata corteggiata in modo insistente, e ai suoi rifiuti l'imputato avrebbe reagito in modo minaccioso. Durante il processo le presunte vittime (parte civile con l'avvocato Patrizia Giammaruco) hanno confermato le accuse, ma il giudice ha proteso per la tesi difensiva.

Secondo il legale dell'imputato, l'avvocato Carlo Caracuta, anche nell'ipotesi in cui il comportamento dell'agente fosse stato discutibile non ha avuto alcun effetto dannoso sulle vittime, condizione questa necessaria a sostenere il reato di stalking.
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