Due masse tumorali «enormi», ognuna delle quali era poco più grande di 30 centimetri, sono state asportate nei giorni scorsi dalle ovaie di una donna di 40 anni della provincia di Avellino giunta al pronto soccorso dell'Irccs 'Casa Sollievo della Sofferenzà di San Giovanni Rotondo (Foggia) con forti dolori e un accentuato gonfiore addominale.
La Tac e poi l'operazione d'urgenza
Ne dà notizia lo stesso ospedale precisando che dopo i primi accertamenti - Tac, gastroscopia e colonscopia - la donna è stata portata in sala operatoria per l'intervento chirurgico a cielo aperto in anestesia generale.
Le due masse, oltre ad aver provocato una compressione agli organi addominali, avevano causato una dilatazione dei reni e un danno circolatorio con una conseguente ipertensione arteriosa paradossa, perché le masse ostacolavano il ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore con un sovraccarico notevole del lavoro cardiaco.
Tumori benigni
Le due neoplasie sono state successivamente identificate come «teratomi» o cisti dermoidi, un tipo di tumore benigno che si localizza prevalentemente a carico delle ovaie. La donna è stata dimessa in buone condizioni dopo tre giorni dall'intervento.