“Fantasy Kommander”, nasce a Bari il nuovo videogioco di strategia ambientato nella Puglia medievale di Federico II

“Fantasy Kommander”, nasce a Bari il nuovo videogioco di strategia ambientato nella Puglia medievale di Federico II
di Claudia PRESICCE
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Giovedì 18 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:40

“Entra nell’Universo di ‘Fantasy Kommander’, un gioco di strategia a turni ambientato in un mondo fantasy ispirato all’Europa medievale. Guida l’Impero di Adamantia nella sanguinosa guerra di Eukarion padroneggiando tattica e strategia ai massimi livelli e svela i segreti dei Pilastri Sacri”: si legge così avventurandosi sulla piattaforma di giochi Steam dove da oggi sbarca “Fantasy Kommander” della “Age of Games”. Tutto si può pensare davanti a scene di guerrieri, lance, stendardi e polveri di battaglie che emergono dalle immagini, tranne che questo prodotto sia ambientato in un certo Sud dell’Europa, e più precisamente nella Puglia Medievale, con tanto di castelli di Federico II e contrade storiche della zona di Bari. Perché?

Qui inizia la vera storia. Perché è stato creato da menti pugliesi, baresi per la precisione, col pallino della divulgazione storica e della strategia militare medievale (ma non solo). In due parole c’è dietro Fabio Belsanti, Ceo della barese “Age of Games” (ex PMStudios Italia), società indipendente di sviluppo di software interattivi culturali, con una storia di progetti (analoghi e non) partita dal sogno di un gruppo di ragazzi pugliesi nel lontano 2001.
Lui, per dirla in breve, è uno storico con master in geopolitica, insegnante di “Interactive Storytelling” e “Game Design”, relatore da anni al devcom di Colonia e scrittore di fantascienza. 

Questa sera alle 20 a Bari verrà presentato il videogioco Fantasy Kommander. Eukarion Wars” nel pub “Terra di mezzo”, in via Giovanni Amendola 133, che racconta molto, in realtà, del mondo di Fabio.

Belsanti cominciamo dalla... fine. Che cos’è “Fantasy Kommander”? È un progetto che non inizia oggi, vero?

«Vero, perché prima di essere un videogioco strategico, è una proprietà intellettuale che esiste dal 2010 e ha avuto varie declinazioni e compiuto anche giri internazionali importanti (anche un grosso editore di wargame americano che lavora con il Pentagono). Questo episodio di Fantasy Kommader, ‘Eukarion Wars’ oggi è tornato da noi, ne abbiamo ripreso i diritti e arriva ravvivato sulla piattaforma Steam. Abbiamo fatto già delle ripubblicazioni su questo filone che stanno andando molto bene, ma questo è un gioco strategico in cui il giocatore veste i panni di un generale in un mondo fantastico medievale con elementi simulativi coerenti e plausibili con la strategia militare del Medioevo europeo e quella reale. È lo stesso continente che abbiamo creato, Eukarion, in cui sono già presenti altri nostri giochi, un luogo fantastico fortemente ispirato alle radici della storia europea e della storia medievale pugliese».

Ma dove comincia questa storia? Siete una realtà pugliese consolidata, con oltre 20 anni alle spalle…

«La fondazione inizia dalla mia tesi di laurea economico militare a Siena nel ‘98, con il professor Duccio Balestracci, sui libri contabili di una compagnia di ventura, mercenari del primo Rinascimento.

Trovai tante storie di condottieri in questi libri, tra cui anche un tranese, e cominciai a sognare di fare un’opera di multimedializzazione e divulgazione della Storia in un videogioco con altri studenti. Non fu possibile farlo con l’Università e tornai in Puglia dove, proprio nel pub in cui presentiamo oggi il progetto (luogo che ha sempre riunito la community di amanti dei giochi a Bari), incontrai dei ragazzi che volevano fare videogiochi come me. Grazie ai miei studi umanistici, ho avuto la capacità di scrivere e studiare questo progetto partendo davvero dal nulla e creando una piccola società indipendente prima P.M. Studios e oggi Ageofgames.net. La storia è andata bene, ed è davvero lunga da sintetizzare. Dico solo che facciamo un lavoro che amiamo e che ora siamo in due io e Marcello Santoro, entrambi baresi, con mille progetti attivi. ‘Fantasy Kommander’ è sviluppato in collaborazione con la Untold Games, grande realtà di sviluppo di videogiochi italiana, e con Troglobytes Games, società indipendente in Spagna fondata da ragazzi originari di Gravina in Puglia».

In “Fantasy Kommander” i segnali della storia di Puglia sono disseminati tra citazioni e riferimenti, come in tutti i vostri lavori di divulgazione. Qualcuno giocando poi riaprirà i libri magari…

«Sono elementi archetipici pugliesi inseriti all’interno del gioco e riconosciuti dal giocatore che ovviamente deve avere un’idea dei fatti storici per coglierli. La storia si svolge nell’impero di Adamantia che ha la bandiera del Sacro Romano impero con riferimenti a Carlo Magno e a Federico II. La penisola del continente Eukarion è quella italiana e il Ducato di Irba a Sud è quello di Bari (di cui Irba è l’anagramma). L’elemento ludico prevede che le guerre cavalleresche debbano fermare i mali del mondo sostanzialmente».

C’è poi anche il vostro progetto per i più piccoli, “Scacciarischi” (con i partner Apulia Film Commission, Regione Puglia, Inail Puglia e Ufficio Scolastico Regionale della Puglia) a dimostrare ancora la coniugazione tra ludico ed educativo.

«I due ambiti sono sempre presenti nel mio lavoro, l’intrattenimento e un senso culturale, educativo, storico. Scacciarischi è nato nel 2018 e siamo alla sesta edizione: sul sito c’è tutto il lavoro che abbiamo fatto con il primo videogioco di pubblica utilità in Italia. Si rinnova ogni anno con le Olimpiadi della Prevenzione in cui i protagonisti sono dei supereroi che devono affrontare nuovi nemici che sono i rischi reali nuovi che i ragazzi posso incontrare nella loro vita. Il brand videoludico ha lo scopo di sensibilizzare bambini e adolescenti sui temi della sicurezza e della prevenzione».

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